WhatsApp garantisce maggiore privacy
Di VINCENZO RODIA e COSIMO CONTESTABILE
Dopo lo “scontro” tra WhatsApp e'FBI per l'accesso ai dati del cellulare del killer di San Bernardino, WhatsApp annuncia che tutti i messaggi e le chiamate che passeranno attraverso la sua piattaforma saranno criptati. In questo modo la nota sigla tenta di dare una protezione maggiore ai tanti utenti che usufruiscono dell'applicazione. Questo viene annunciato da Jan Koum, il fondatore della piattaforma, con un post su Facebook. Anche sul blog del gruppo c'è un riferimento alla vicenda Apple-Fbi: "Riconosciamo il lavoro importante delle forze dell'ordine nel tenere la gente al sicuro ma gli sforzi per indebolire la cifratura dei dati espongono le informazioni delle persone all'abuso di cybercriminali, hacker e Stati canaglia", si aggiunge.
WhatsApp pare fosse pronto sin da due anni a questo passo, infatti già dal 2014 la crittografia era stata inclusa nella app ma ne manteneva disattivata la funzione. La scelta di inserire un sistema crittografico end-to-end, spiega il gruppo di promozione, non è casuale perchè, così come altri grandi gruppi, ha il dovere di tutelare la privacy di chi lo usa. Infatti solo il titolare della password deve avere la possibilità di accedere ai contenuti , a prescindere da chi sia l'entità di chi tenta di appropriarsi dei contenuti privati e personali. Nessuna autorità potrà infatti chiedere a WhatsApp i contenuti dei messaggi e delle chiamate , nemmeno la stessa WhatsApp.
Jan Koum auspica che questa crittografia costituisca il futuro delle comunicazioni personali. E pensa che aprirà la stessa prospettiva anche ad altre proprietà del gruppo, come Facebook.