Francesco SEBASTIO: una storia agonistica proiettata ad un grande futuro.
di Davide Montefiore e Simone di Lena
L’istituto “E. Fermi” sempre più ricco di giovani prestigiosi.
Lo studente Francesco Sebastio (4ACT), atleta della nazionale Italiana di ginnastica aerobica, ha, infatti, partecipato e raggiunto ottimi risultati nella Coppa del Mondo 2019.
La competizione si è svolta in Portogallo, nella città di Cantanhede ed ha coinvolto tanti atleti italiani sotto la guida della Direttrice Tecnica Nazionale, Luisa Righetti.
Gli atleti Italiani hanno svolto le qualificazioni al meglio, ottenendo buoni risultati utili alle fase finali della competizione.
Francesco Sebastio si è distinto nell’International Open Competition chiudendo al primo posto nell'individuale maschile e, nella finale dell'Open Internazionale, conquistando una medaglia d’argento.
In esclusiva, siamo riusciti ad intervistare Francesco, che ci ha parlato della sua carriera agonistica e delle sue ambizioni per il futuro:
Ciao Francesco, iniziamo con il raccontare un po’ la tua storia agonistica, da quanto pratichi questo sport?
“Pratico questo sport da 13 anni, la mia carriera è iniziata a 5 anni”
Quante volte ti alleni a settimana per mantenere questi ritmi?
“Mi alleno quasi tutti i giorni, ovviamente a volte gli orari e la durata dell’allenamento possono variare a seconda delle esigenze del periodo di preparazione, a volte in occasione dei raduni della nazionale ci alleniamo mattina e sera senza sosta, continuando anche per il week-end”
Come è nata la passione per la Ginnastica Aerobica?
“La passione per il mio sport in realtà è nata per caso: da piccolino volevo giocare a calcio, però mia madre non ha voluto iscrivermi poiché mio cugino quell’anno si era rotto il crociato proprio giocando a calcio, quindi in un certo senso devo ringraziare mio cugino, perché mia madre siccome non stavo mai fermo ha voluto mandarmi in questa palestra, dove poi mi sono appassionato a questo sport”.
Quali sono stati i maggiori traguardi raggiunti fino ad ora?
“Riguardo i maggiori traguardi, in Italia sono riuscito a raggiungere un bel po’ di volte il titolo italiano, mentre a livello internazionale già alla mia prima gara sono riuscito ad aggiudicarmi un argento; al mio primo europeo riuscì a prendere due medaglie, un bronzo con la squadra e un argento nella categoria del trio. Nel mondiale scorso, invece, riuscì ad aggiudicarmi un inaspettato quarto posto in finale. Successivamente, a settembre, ho partecipato ai giochi del mediterraneo dove sono riuscito a prendere due bronzi uno nell’individuale e una nella categoria trio”.
Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro? Con il tuo talento dove credi di poter arrivare?
“La carriera da ginnasta in generale non è molto lunga, quindi in quel poco tempo che rimane da ginnasta, spero di poter togliermi tante soddisfazioni come la mancata medaglia al campionato del mondo che non sarebbe niente male; per quest’anno, invece, l’obiettivo principale è quello di riuscire a portare a casa se non una medaglia un ottimo risultato al campionato europeo di maggio”