Citroën DS: une histoire d'amour
di Annarosa Leuzzi
Lunedì 25 gennaio, ha avuto luogo, presso la biblioteca "Paola D'Ambrosio" del nostro Istituto, un incontro con gli studenti delle classi quinte dell'indirizzo Meccanica e Meccatronica.
Questo incontro è stato promosso dall'Ides Club nella figura del suo consigliere nazionale Francesco Fedele, presente alla manifestazione.
L'incontro era finalizzato alla presentazione del libro "Citroen DS: une histoire d'amour", che nasce in occasione del sessantesimo compleanno della DS, scritto da Fabrizio Consonni, Ilaria Paci , Maurizio Marini e con la collaborazione di Cosimo Saini, che ha potuto lavorare fianco a fianco con i tre fondatori della Ds: Flaminio Bertoni, designer, scultore e pittore, che conferisce a questa automobile una forma a goccia d'acqua; Paul Mages, ingegnere, creatore dei sistemi idraulici, a cui si deve l'invenzione della celebre sospensione idropneumatica, della frizione e del sistema frenante; Andrè Lefebvre, laureato in ingegneria aeronautica, inventore delle ruote motrici anteriori, ma anche dell'aerodinamicità, leggerezza e bilanciamento.
Questa straordinaria automobile fu presentata al Salone dell'Automobile di Parigi il 6 ottobre 1955 e rimase in vendita fino al 1975. Appena fu visibile al pubblico si registrarono 749 ordini in 15 minuti: un vero record;12.000 ordini nella prima giornata del Salone e 80.000 ordini alla chiusura del Salone.
Il prezzo era di 940.000 vecchi franchi, che equivale a circa 80.000 € di oggi.
Quale fu l'innovazione? "Di sicuro - dicono gli autori - il particolare sistema di sospensioni idropneumatiche, quelle che fanno sollevare la DS all'accensione".
La vera novità che contribuì al successo del modello fu quella che permetteva alla DS di mantenere costante la sua altezza da terra e di assorbire le buche stradali meglio di qualsiasi altra auto.
Le sospensioni non furono l'unica novità: il circuito idraulico alimentava anche i freni, la frizione e il cambio. Fu una delle prime auto a offrire questo tipo di tecnologie.
Perchè una storia d'amore? "Perchè - dicono gli autori - questa è stata una storia d'amore tra gli uomini che l'hanno pensata, voluta, progettata e costruita.
Alla fine della manifestazione, tutti i partecipanti hanno potuto vedere dal vivo questa automobile e verificare il modo di funzionamento.