ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
STATALE
<<E. Fermi>>
72021 FRANCAVILLA FONTANA
(Brindisi)
VIA CAPITANO DI CASTRI
Indirizzi: MECCANICA, ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI,
ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE
ANNO SCOLASTICO 2004/2005
LABORATORIO DI ELETTRONICA
COLLAUDARE SPERIMENTALMENTE UN
MULTIVIBRATORE MONOSTABILE
CON TIMER NE555
Data: 31/05/2005 Classe: 5 D/Elettronica
Docente :
Ing.
DE PAOLIS PIETRO STUDENTI : SARACINO
FRACESCO
Docente Tecnico: LUPO GUIDO
PIETRO CINIERI
Assistente Tecnico di laboratorio: LIGORIO FRANCESCO
Cenni teorici del TIMER NE555
IL Timer NE555
(temporizzatore) è un circuito integrato avente lo scopo di regolare per un
tempo prestabilito determinati circuiti. All’interno del circuito integrato vi
sono tre resistori uguali avente lo scopo di dividere la tensione di
alimentazione Vcc in tre tensioni multiple. Oltre ai resistori vi sono anche
all’interno due comparatori; il primo ha una tensione di riferimento sul
morsetto invertente pari ha 2Vcc/3, mentre il morsetto non invertente e
presente all’esterno dell’integrato, corrispondendo al piedino 6 (soglia).
Quando la tensione sul piedino 6 è maggiore di 2Vcc/3 l’uscita del primo
comparatore darà un livello logico alto (1), mentre quando la tensione sul pin
6 è inferiore a 2Vcc/3 l’uscita del primo comparatore si porta a un livello
basso (0). Il secondo comparatore ha una tensione di riferimento sul morsetto
non invertente pari a Vcc/3, mentre quello invertente è presente all’esterno
dell’integrato (pin 2) corrispondente al Trigger. Quando la tensione sul pin 2 è
maggiore di Vcc/3 l’uscita del secondo comparatore darà un livello logico basso
(0), mentre quando la tensione sul pin 2 è inferiore a Vcc/3 l’uscita si porta
a livello alto (1). Le due uscite dei comparatori sono applicate in ingresso ad
un latch di tipo S-R. Il Latch è un circuito logico avente due ingressi e due
uscite. Il primo ingresso detto SET obbliga l’uscita Q a portarsi a 1; il
secondo ingresso detto RESET obbliga l’uscita Q a portarsi a 0 quando in
ingresso a un livello logico alto.
Nel TIMER NE555 viene
utilizzata soltanto l’uscita Q negato; se si trova a livello alto, manda in
saturazione il transistor e quindi il pin 7 viene portato a massa permettendo
al condensatore di scaricarsi; se invece l’uscita si trova a livello basso il
transistor è interdetto, quindi il pin 7 viene isolato dalla massa permettendo
la carica del condensatore. Sull’uscita Q negato vi è un invertitore che
trasforma l’uscita Q negato in Q, favorendo una elevata corrente d’uscita.
Il Timer viene
solitamente utilizzato come multivibratore astabile e bistabile.
Componenti utilizzati:
N° |
Ref. |
Q. |
Descrizione |
1 |
U1 |
1 |
Timer NE555 |
2 |
R1 |
1 |
Resistore a strato
100KW ± 5%
0.25W |
3 |
C1 |
1 |
Condensatore
non polarizzato 100 uF |
4 |
C2 |
1 |
Condensatore
non polarizzato 100 nF |
5 |
- |
1 |
Bread board |
6 |
- |
20 |
Cavetti |
Strumenti utilizzati per il collaudo:
N° |
Ref. |
Q. |
Descrizione |
1 |
- |
1 |
Alimentatore da banco +5V |
2 |
- |
1 |
Oscilloscopio |
3 |
- |
1 |
Sonde |
4 |
- |
1 |
Tester Digitale |
5 |
- |
1 |
Cronometro |
Svolgimento della prova:
Il multivibratore
monostabile è un circuito in grado di generare una forma d’onda rettangolare in
uscita, però ha bisogno di un impulso esterno per poterla generare lo schema
elettrico è il seguente:
Il
monostabile ha un solo stato stabile, nel nostro caso l'uscita si mantiene
sempre a livello basso finché non arriva un impulso dall'esterno, sul piedino 2
(trigger). Infatti mantenendo a livello alto il piedino 2, il comparatore
inferiore dà in uscita un valore basso; quindi S=0; invece il
comparatore superiore, supponendo il condensatore inizialmente scarico, dà in
uscita 0; quindi R=0; quindi il latch S-R resta nella condizione
di azzeramento, cioè Q=0; Q negato =1; l'uscita del timer è zero; il
transistor va in saturazione, essendo la base polarizzata direttamente, il
piedino 7 si trova a massa, ed il condensatore C non si può caricare
attraverso R. Il circuito si mantiene stabile con uscita a livello basso.
Quando
arriva un impulso negativo al trigger, la tensione sul piedino 2 si porta a
zero, il comparatore inferiore dà in uscita un livello alto; S=1; mentre
R=0; immediatamente l'uscita Q del latch S-R si porta a 1, mentre Q negato =0;
l'uscita è quindi 1; il transistor è interdetto, il condensatore inizia a
caricarsi attraverso il resistore R1; quando la tensione sul
condensatore raggiunge i 2/3Vcc il comparatore superiore commuta
portando l'uscita a livello alto, quindi R = 1; mentre il comparatore
inferiore ha già la sua uscita a livello basso non appena il trigger (2) ha
superato 1/3Vcc; quindi S = 0; l'uscita del latch si azzera,
quindi Q =0 e Q negato = 1; l'uscita del timer si porta a livello
basso; il transistor va in saturazione scaricando il condensatore.
Il
condensatore C1 serve come livellamento della tensione di
riferimento. Il morsetto di RESET va collegato a + Vcc,
in modo da escluderlo.
Se
indichiamo con T il tempo in cui il condensatore si carica, si ha che:
T = 1,1 R1C= 1.1*100*103*100*10-6
= 11 s
Tabella:
1° prova |
2°prova |
3°prova |
Vu |
12,44 s |
12,06 s |
12,66 s |
3,27 V |
Conclusioni:
Dai risultati ottenuti (pressoché accettabili) possiamo dedurre che questo circuito
rispecchia le caratteristiche del multivibratore monostabile, il quale genera
in seguito ad un commando un'unica onda rettangolare di durata prestabilita.