Relazione di elettronica
Obiettivo: Collaudare sperimentalmente in un circuito che abiliti il funzionamento di una pompa mediante tre tasti corrispondenti ai seguenti valori.
Rappresentazione
grafica del circuito montato:
Il problema preso in esame è il seguente:
Consideriamo un distributore automatico di benzina che dia il consenso all’accensione della pompa quando si raggiunge l’importo di 10€, sia con una banconota da 10€ che con due banconote da 5€.
Risoluzione teorica del problema: Per effettuare la risoluzione di un problema di tipo logico si devono dapprima individuare le variabili alle quali poi devono corrispondere le lettera dell’alfabeto. Poi viene costruita una tabella di verità, a seconda della traccia del problema, dove vengono enunciate tutte le combinazioni delle variabili d’ingresso e dalla quale otteniamo i valori di uscita che indichiamo con 0 o 1. Dopodichè, seguendo la tabella di verità si ricava l’equazione logica dalla quale a sua volta è possibile ricavarci il circuito.
Svolgimento della prova: Si sono dapprima individuate le variabili e le si sono indicate con le lettere A, B e C. Dopo si è stilata la seguente tabella sperimentale, con tutte le combinazioni possibili, verificando sempre che tale tabella corrisponda alla tabella teorica.
Tabella teorica
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A(1) |
B(1) |
C(2) |
Y(3) |
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0 |
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1 |
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Tabella sperimentale
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A(1) |
B(1) |
C(2) |
Y(3) |
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Per iniziare la prova abbiamo dapprima collegato le entrate B, C ed A a massa e l’uscita 3 dell’integrato OR ad un resistore collegato in serie ad un diodo led, che a sua volta era collegato a massa, per verificare la prima combinazione.
Dopo abbiamo eseguito la seconda prova cambiando soltanto l’entrata C a 5V e abbiamo continuato così con tutte le prove enunciate nella tabella di verità teorica, assegnando ai risultati valore logico 1 quando il led si accendeva e 0 quando il led rimaneva spento.
Equazione logica: Conclusa la prova ci si è ricavata l’ equazione logica: Y = A+B*C ; e da tale equazione ci si è potuti ricavare il seguente circuito:
Conclusioni finali: In conclusione il circuito, preso in esame, è funzionante poiché soddisfa la logica del problema l’enunciato in precedenza. Nella prova non si è tenuto conto degli errori sia dell’ operatore che degli errori degli strumenti.